lunedì 30 dicembre 2013

Chloë Sevigny - Chloë Sevigny rock selection plus Gummo soundtrack plus Blender article and Purple XXX photoshoot


Ragazzi come mi piace questa femmina. 
Le hipster bionde, snelle e gambalunga, per dirla con il Filosofo: "mi fan soffrire/non c'ho mai niente da dire/quel che voglio è solo amore/Sono un tipo senza storia/m'han fregato la memoria ..." et cetera et cetera.
E lei, delle alternative, hipster o sciroccate che dir si voglia, è l'epitome, il riassunto, l'idea platonica. Con le mancanze e le sopravvalutazioni connesse. Oltretutto Chloë Sevigny (prn. Cloi Seveni) è una bellezza non facile, obliqua, assai poco mainstream; c'è da osservare, in merito, che anche Afrodite, per essere tale, ovvero Venere suprema, abbisognava di sette difetti e che i Greci se li tramandavano, questi sette difetti, poiché sapevano, filosoficamente, che solo una piccola mancanza fa rifulgere una bellezza perfetta ... E' così: che posso farci?


E ancora: Chloë Sevigny (da Darien, Connecticut) è altamente simbolica: una piratessa, una bastian contraria, una adepta del cinema strano, indipendente e contrario: poteva fare quello che voleva, la modella milionaria e svampita, e invece, a trentotto anni, è sempre lì a barcamenarsi fra serie TV e registi free (celebri o meno: Korine, Jarmusch, Allen, Herzog, Von Trier, Assayas, Fincher, Larry Clark).
E che serie TV poi: Big love, in cui interpreta la seconda moglie mormone di un trigamo; Hit & Miss, dove è un killer transessuale; American Horror Story II in cui, ninfomane, è seviziata e ridotta come Olga Baclanova in Freaks di Tod Browning ...
Ancora: stuprata nel film d'esordio Kids (scandalo!), incestuosa e gravida in Julien donkey boy, spasimante del fake boy Hillary Swank in Boys don't cry (bravissima: fu scippata dell'Oscar) e lesbica in If these walls could talk 2, pompinara in The brown bunny (superscandalo!), ruolo per cui rischiò il collo (artistico) ...
Rockettara con classe: appare nei videoclip di Sonic Youth (Sugar cane), Lemonheads (Big gay heart), Smog (I feel like the mother of the world), Beck e Beastie Boys.
Nel 1998 gira il secondo film con Harmony Korine, Gummo: lei si occupa dei costumi e, ne siamo sicuri, pure della colonna sonora, che annovera Eyehategod, Sleep, Destroy All Monsters, Burzum, Bathory, Absu ... Il film, deliziosamente storto e popolato di fricchettoni e mostriciattoli sociali, riceve persino le attenzioni di Bernardo Bertolucci; in una delle scene Chloë insegna alle sue allieve a rassodare i capezzoli applicando nastro adesivo da strappare subito dopo ...
Nel 2005, in Blender Magazine, compare una breve selezione degli album della sua vita (non necessariamente i favoriti):

01. Smiths - Smiths (What difference does it make)
02. Morrissey - Bona drag (November spawned a monster)
03. Bad Brains - I against I (I against I)
04. Kate Bush - The whole story (Wuthering heights)
05. Slint - Spiderland (Good morning captain)
06. Can - Ege bamyasi (Pinch)
07. Brian Eno - Here come the warm jets (Baby's on fire)
08. Annie OST - It's the hard knock's life
09. Nico - The marble index (Ari's song)
10. Beatles - Sgt. Pepper's lonely heart club band (A day in the life)


Slint, Can, Eno, Nico e Bad Brains nella stessa lista .. Notevole, specie per certe motivazioni; ad esempio: "I'm not a Beatles lover, I'm a kind of Beatles hater: scaruffeggiante ...
Ancora: "To me, rock & roll is sexy and dirty ...". Sexy, forse; dirty, di sicuro. E comunque, Chloë, anche se avessi torto ti darei ragione lo stesso. Davanti a qualsiasi tribunale. Amor caecus ...

5 commenti:

  1. Mi sembra la classica stronzetta che, dopo averla data a destra e manca, raggiunto il successo si dà arie da intellettuale....comunque una gran bella figa, senza dubbio alcuno.

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  2. Chi non è d'accordo con me, peste lo colga.
    Ti sbagli, comunque.

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  3. Ho capito: sei innamorato ;-)

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  4. Auguri anche a te e a tutte le persone care.
    Vlad

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