venerdì 23 agosto 2013

1927-2013 - 23 songs for Nicola Sacco and Bartolomeo Vanzetti


Ferdinando Nicola Sacco (Torremaggiore, 22 aprile 1891 - Charlestown, 23 agosto 1927)
Bartolomeo Vanzetti (Villafalletto, 11 giugno 1888 - Charlestown, 23 agosto 1927)

Ultima lettera di Bartolomeo Vanzetti a Dante, figlio di Nicola Sacco

Mio caro Dante,
Io spero ancora. Noi lotteremo fino all'estremo momento, per rivendicare il nostro diritto alla vita ed alla libertà ma tutte le forze dello Stato, dell'oro e della reazione sono mortalmente contro di noi, perché siamo due libertari, due anarchici.
… Ricordati Dante, ricordati sempre di ciò: noi non siamo e non fummo mai dei criminali; essi ci hanno giudicato colpevoli in forza di false testimonianze, essi ci hanno per più volte rifiutato un altro processo, e se noi saremo uccisi, dopo sette anni quattro mesi e diciassette giorni di indescrivibili torture, sarà solo per le ragioni da me già su esposte; perché noi fummo e siamo tuttora dalla parte dei poveri e contro le appropriazioni e l'oppressione dell'uomo sull'uomo.
 I documenti del nostro caso, che tu ed altri avrete l'opportunità di raccogliere e di conservare, ti proveranno che tuo padre, tua madre, Ines, la mia famiglia, tu, ed io siamo stati sacrificati da e per una ragione di Stato dalla plutocrazia reazionaria americana.
Il giorno verrà in cui tu comprenderai il senso atroce di queste parole, in tutto il loro ampio significato, ed in quel giorno, Dante, tu ci onorerai.
Un abbraccio affezionato dal tuo

Bartolomeo Vanzetti

Ultima lettera di Nicola Sacco al figlio Dante, 18 Agosto 1927

Mio caro figlio, mio caro compagno
… se nulla succede saremo giustiziati a mezzanotte del 22 agosto.
Non avrei mai pensato che le nostre due vite inseparabili si potessero mai separare. Ma il pensiero di sette anni di dolore mi dice che questo avverrà, benché nulla sia cambiato nel nostro amore inquieto e palpitante.
Ricordati sempre, Dante, nel gioco della felicità non prendere tutto per te, ma scendi d'un passo e aiuta i deboli che chiamano al soccorso, aiuta i perseguitati e le vittime, perché sono i tuoi migliori amici, sono loro che combattono e cadono come tuo padre e Bartolo hanno combattuto e son caduti ieri per conquistare la gioia della libertà per tutti e per i poveri lavoratori. In questa lotta della vita troverai molto amore e sarai amato …
Dante, oggi possono crocifiggere i nostri corpi, e lo fanno, ma non possono distruggere le nostre idee, che rimarranno per le giovani generazioni future … questa terribile Casa della Morte dovrebbe essere distrutta dai martelli del vero progresso, dovrebbero distruggerla e mettere al suo posto un'officina o una scuola per istruire qualche povero orfanello.
Dante ti ripeto di amare tua madre e di stare molto vicino a lei e ai nostri cari in questi giorni tristi, … ed anche non dimenticare di amarmi un poco, perché io ti amo, ragazzo mio, e penso tanto a te.
Tutti i miei pensieri fraterni ai nostri cari, i miei baci alla piccola Ines e a tua madre. Ti bacio con tutto il cuore.

Tuo padre e tuo compagno

Nicola Sacco


Against All Authority - Sacco e Vanzetti
Agnetha Fältskog - Geh´ mit Gott
Alfredo Bascetta - Lacrime 'e cundannate
Anarchistes - Lacrime e' cundannate
Anarchistes - The Ballad of Sacco and Vanzetti
Askra - Sacco e Vanzetti
Christy Moore - Sacco and Vanzetti
Daniele Sepe - Lacrime 'e cundannate
De Gregori-Marini - In memoria di Sacco e Vanzetti
Dulce Pontes - The ballad of Sacco and Vanzetti
Gang - Colpevole di ghetto
Gianni Morandi - Ho visto un film
Giovanna Daffini - Sacco e Vanzetti
JMA feat Barf - Nico e Bart
Joan Baez (Ennio Morricone) - Here's to you
Joan Baez (Ennio Morricone) - The ballad of Sacco and Vanzetti
Kento - Sacco e Vanzetti
LeTormenta - La lettera
Nuova Compagnia di Canto Popolare - Sacco e Vanzetti
Sine Frontera - Sacco e Vanzetti
Stephane Pompougnac - The Ballad of Sacco and Vanzetti
Woody Guthrie - Two good men
Woody Guthrie & David Rovics - Sacco and Vanzetti

2 commenti:

  1. Grazie per avermi riportato alla memoria canzoni così belle.
    Here's to you, che ascoltavo da ragazzino, ha cambiato la mia percezione del mondo: se in un paese come l'America, per ragioni politiche e razziali, si mettono a morte degli esseri umani disprezzando l'evidenza della loro innocenza, vuol dire che la nostra vita si conduce casualmente, dominata dal capriccio di altri esseri umani.
    L'insegnamento della storia, quella vera, e l'educazione delle nuove generazioni costituiscono le uniche possibilità di cambiamento; ma cosa possiamo insegnare in questo paese governato da vermilinguosi cortigiani!
    Un fraterno abbraccio.

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  2. Anche in Italia è così; non c'è bisogno di andare lontano.
    Solo i conformisti vivono felici.

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