lunedì 11 giugno 2012

Old Skool rulez - Hip hop 1979-1989: 1979-1983/1984-1985/1986-1987/1988/1989

Lo strepitoso balletto di Rosie Perez durante i titoli di testa di Do the right thing di Spike Lee, al ritmo di Fight the power dei Public Enemy, sancisce simbolicamente la fine del glorioso decennio di una cultura, musicale e non, che aveva caratterizzato la parte nera e East Coast della popolazione americana.
Simmetrie con la parte bianca e West Coast che aveva battezzato l’hardcore? In parte. Entrambi i fenomeni sono covati nella depressione industriale, al centro delle urbanizzazioni più opprimenti, in un periodo che vede l’emarginazione della socialità più elementare a favore di una nuova classe emergente (conformista e spietata) basata sulla ricchezza finanziaria privata. Il fenomeno del block party (sorta di festa di quartiere abusiva), le lotte contro la gentrificazione*, la professione di fede islamica o il revanscismo afrocentrico sono elementi in diretta opposizione al nascente turbocapitalismo WASP.
Il retroterra dell’hip hop è costituito dal superfunky e dalle rivendicazioni politiche dei primi Settanta (Funkadelic, Bettie Davis, Last Poets, Gil Scott-Heron, Black Panthers …), tipicamente afroamericane; questo arbusto indigeno s'arricchisce d'un decisivo innesto rappresentato dai DJ dei primi anni Settanta, alcuni dei quali d’origine caraibica (i giamaicani Clive Campbell e DJ Kool Herc), abili nell'introdurre nuove tecniche d’intrattenimento**; il doppio giradischi, ad esempio, consentiva di miscelare parti diverse di uno stesso pezzo, soprattutto quelle con forte presenza di percussioni. Con Afrika Bambaataa, fondatore della Zulu Nation, si avrà addirittura una codifica della cultura hip hop: oltre al djing, avremo il writing (graffiti), il b-boying (breakdance) e l’mcing***, incentrato sulla figura dell’mc, acronimo di master of ceremonies, ovvero, di fatto, il rapper; quest’ultimo si avvaleva d'una tecnica derivata dal toasting giamaicano (già presente, tuttavia, in ambito afroamericano), sorta di flusso vocale su base percussiva, privo di fratture vocali e di ritmo, denso di improvvisazioni e licenze, ma caratterizzato da una certa formalità strutturale. Il toasting, e più tardi il rap, sfociò nelle battles, disfide ingaggiate da più mcs, basate sulla svalutazione delle qualità dell’avversario, sull’ingigantimento dei propri meriti, il tutto tramite botte e risposte per le rime****; una contesa affine ai dozens, d’origine africana, in cui due rivali si rinfacciano insulti sanguinosi (omosessualità, scarsa moralità delle madri …) davanti ad un pubblico che aizza i partecipanti a rinfocolare la carica offensiva e, infine, decreta la vittoria del più convincente.
La prima fase dell’hip hop termina, come detto, con Fight the power e la Perez nel 1989; comincia nel 1979 con la pubblicazione di Rapper’s delight dei Sugarhill Gang, pezzo costruito su Good times degli Chic tramite la tecnica del sampling (inserzione di porzioni d’un pezzo di successo in altro contesto musicale). In mezzo numerosi eroi, Public Enemy, Afrika Bambaataa, Run DMC, Ice-T, LL Cool J e Whodini, Roxanne Shanté, la migliore rapper femminile di sempre, e Queen Latifah.
In seguito lo stile si standardizzerà: A Tribe Called Quest, Fugees, Notorious B.I.G., 50 cent, Tupac diverranno i pilastri della new school, immemore delle radici politiche e sociali più vive e profonde del fenomeno.

* La gentrificazione è lo smembramento delle comunità locali, spesso riunite su base etnica, in vista d’una riqualificazione di porzioni di tessuto urbano. Il fine ultimo, di speculazione edilizia, fu combattuto, da altre posizioni, con altra musica, dai Missing Foundation.
** Essi furono memori anche dei sound system giamaicani, sorta di potenti discoteche ambulanti con cui improvvisare concerti di quartiere.
*** Alcuni includono come quinto elemento il beatboxing, ovvero l’imitazione vocale della percussività.
**** Ad un pezzo nettamente maschilista degli UTFO, ad esempio, Roxanne Roxanne, risponderà la quindicenne Roxanne Shanté con Roxanne’s revenge, rap su base strumentale ideata da Marley Marl. Tale rivalità, indiretta in questo caso, verrà detta dissing. Interessanti anche le tenzoni del Duecento italiano, tra Dante Alighieri e Dante da Maiano o fra Dante Alighieri e Forese Donati: nella prima Dante da Maiano consiglia al Dante nazionale di lavarsi largamente la coglia onde far evaporar l'ardore d'amore che fa sragionare; nella seconda il Dante nazionale ricorda come la moglie di Forese fosse sempre infreddata (poiché il marito non la ri-copriva di notte, ovvero non era un amante appassionato). Il tutto in sonetti rimati e levigati.

1979

Fatback King Tim III

Grandmaster Flash Superappin
Sugarhill Gang Rapper’s delight

1980

Blowfly Blowfly’s rapp

Casper Casper groovy ghost show    
Funky 4+1 That’s the joint  
Kurtis Blow The breaks
Treacherous Three The body rock

1981

Sugarhill Gang Apache   


1982

Afrika Bambaataa (& Soul Sonic Force) Planet rock
Afrika Bambaataa (& Soul Sonic Force) Looking for the perfect beat    
Fab 5 Freddy Change the beat    

Fearless Four Rockin’ it
Grandmaster Flash The message    

1983

Afrika Bambaataa (& Soul Sonic Force) Renegades of funk

Captain Rapp Bad times (I can’t stand it)   
Grandmaster Flash White lines (don’t do it)   
Run DMC It’s like that 

1984

Divine Sounds What people do for money    
Fat Boys Fat Boys   Newcleus Jam on it    
Roxanne Shante Roxanne’s revenge    
Run DMC Rockbox   
T La Rock It’s yours    
UTFO Roxanne Roxanne    
Whodini Five minutes of funk
Whodini Freaks come out at night

Whodini Friends

1985
  
Boogie Boys A fly girl   
Doug E. Fresh & Slick Rick La-di-da-di   
Doug E. Fresh & Slick Rick The show    
LL Cool J Rock the bells    
LL Cool J I can’t live without my radio    
Roxanne Shante Bite this    
Run DMC King of rock    
Schoolly D Gucci time    
Schoolly D P.S.K.    
Toddy Tee Batterram

 
1986

Boogie Down Productions 9mm goes bang    

Boogie Down Productions South Bronx    
Eazy E Boyz in the hood    
Eric B. & Rakim Eric B. for president    
Ice-T Six in the morning    
MC Shan The bridge    
Run DMC Walk this way   
Run DMC My Adidas    
Whodini    One love 


1987

Audio Two Top billin’    

Beastie Boys You gotta fight for your right to party    
Boogie Down Productions The bridge is over    
EPMD It’s my thing
Eric B & Rakim Paid in full   
Eric B & Rakim I know you got soul    
Eric B & Rakim I ain’t no joke    
Just-Ice Going way back     
LL Cool J I’m bad
LL Cool J I need love    

LL Cool J Going back to Cali    
Public Enemy Bring the noise
Run DMC It’s tricky    
Run DMC Christmas in Hollis
Salt ‘n Pepa Push it

1988


Big Daddy Kane Ain’t no half steppin’    
Biz Markie Vapors    
Boogie Down Productions My philosophy
DJ Jazzy Jeff and Fresh Prince Parents just don't understand
Eazy-E We want Eazy    
EPMD You got’s to chill    
Eric B. & Rakim Lyrics on fury    
Eric B. & Rakim Paid in full    
Eric B. & Rakim Microphone fiend    
Ice-T Colors    
Ice-T I’m your pusher    
JJ Fad Supersonic    
Kool Moe Dee Wild wild West    
Marley Marl The symphony    
N.W.A. Straight outta compton
N.W.A. Fuck da police    
Public Enemy Rebel without a pause    
Public Enemy Black steel in the hour of chaos
Public Enemy Don’t believe the hype    
Queen Latifah Wrath of my madness    

Rob Base & DJ EZ Rock It takes two     
Rob Base & DJ EZ Rock Joy and pain    
Slick Rick Children’s story    
Stetsasonic Talkin’ all that jazz    
Too $hort Freaky tales    

1989

2 Live Crew Me so horny    
AA.vv. (Stop the Violence Movement) Self destruction

Big Daddy Kane Ain’t no half steppin'
Big Daddy Kane Smooth operator    

Big Daddy Kane Rap summary (lean on me)    
Biz Markie Just a friend 
D.O.C. It’s funky enough    

De La Soul Me, myself and I    
Gang Starr Manifest    
Heavy D and the Boys We got our own thang
Ice-T Lethal weapon    
Jungle Brothers Doin our own dang    
Kid ‘n Play Rolling with Kid ‘n Play    
Kool G Rap & DJ Polo Road to the riches    
MC Hammer U can’t touch this    
MC Lyte Cha cha cha    
Public Enemy Fight the power    
Special Ed I got it made    
Stetsasonic I ain’t makin’ it    
Stezo Crazy noise    
Tone Loc Wild thing    
Young MC Bust a move   

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